Festa Alpina - La Forza degli Alpini…. In Festa - Gruppo di Ferno.

Tempo d’estate, bella stagione e tempo di festa. Il Gruppo Alpini Ferno ha così organizzato presso la tensostruttura “La Vela” la propria Festa Alpina nell’ambito di un più ampio programma di eventi nel territorio denominato “Ferno in Festa”.
Nella seconda metà giornata di Sabato 23 giugno 2018, la macchina organizzativa del gruppo Alpini Ferno si è messa in moto per la preparazione di 3 momenti principali per coinvolgere la comunità fernese sia nell’ambito ristoro che nell’intrattenimento serale rivolto ai giovani e agli appassionati delle tradizionali “cante” alpine.
Come da tradizione è stato offerto un servizio gastronomico aperto per tutta la serata e rivolto a tutti coloro che hanno voluto deliziarsi di sfiziose golosità prima di godersi gli spettacoli serali.
Nel frattempo, nell’area prospiciente il punto ristoro, gli allievi della “LudoSport Porta dei Laghi” hanno dato dimostrazione di una novità sportiva soprannominata “scherma del futuro” che unisce un impegno ludico allo sport basato sull’applicazione di alcune arti marziali e della scherma. L’impiego di una spada di luce (spada Laser) con i sui effetti luminosi e sonori ha dato vita a suggestivi duelli con tanto di regole e punteggi che ne determinano il vincitore.
 Si tratta dunque una nuova disciplina sportiva che mette a confronto atleti fino al livello nazionale per sfociare in competizioni a livello internazionale.
Per tutta la serata i ragazzi della “LudoSport Porta dei Laghi” hanno richiamato l’attenzione della gente di passaggio con combattimenti a “suon di spada Laser” e brevi lezioni base per i passanti, ma la spettacolarità è giunta all’imbrunire con le sfavillanti luci e lampi laser e suoni elettrici generati dal cruento incrocio delle spade.
Per rafforzare la continuità della tradizione alpina ed in occasione del centenario della Grande Guerra, Il Gruppo Alpini Ferno ha organizzato uno spettacolo corale/teatrale eseguito dal coro “Penna Nera” con la partecipazione straordinaria di un attore amatoriale fernese la cui identità è stata tenuta nascosta fino alla fine della serata.
Il palco è stato organizzato per l’esibizione del coro nell’area centro-laterale sinistra e per la recitazione sul lato destro con una scenografia che richiamava una umile ma accogliente stanza di ambientazione primo ‘900 con camino, scrittoio, zaino e autentico moschetto ’91.
Poco dopo le 21.00, il Capogruppo Enzo Ambrosi ha eseguito l’apertura di serata con i convenevoli di benvenuto alla platea introducendo il coro che di lì a poco è salito sul palco. Il commentatore del coro Lorenzo Canziani ha esposto i preliminari della vicenda che aveva come tema la fine della Grande Guerra ed il ritorno dal fronte del soldato Lorenzo che, giunto a casa e provato dalla terribile esperienza ma felice di essere sopravvissuto, sente il bisogno di scrivere una lettera al suo più caro amico d’infanzia.
 Il soldato ha dunque iniziato a scrivere recitando il suo commovente racconto che alla fine di ogni brano introduceva una canta del Coro secondo un filo logico che accompagnava il pubblico nell’immaginario della fine di una tragedia non vista come cifre impressionanti di caduti e drammi del fronte ma con lo stato d’animo di un soldato gravemente provato dagli orrori della guerra e che pone lo sguardo al futuro e alla speranza.
 Una storia cantata e recitata che vede protagonista l’uomo comune che trova la “Forza” di rialzare la testa lasciando però aperti i quesiti su quella lettera, se sia mai giunta all’amico, forse vivo, forse disperso…. Ma dalle righe di Lorenzo emerge l’affermazione dell’Amore che non può essere ucciso dalla distruzione e annientamento della Guerra.
Il fragore del lungo applauso ha infine suggellato la fine esibizione e gratificato la straordinaria esibizione del Coro Penna Nera e dell’attore “Lorenzo” sotto straordinaria direzione del Maestro Fabio Zambon.
Salito sul palco per la conclusione della serata, il Capogruppo E. Ambrosi ha chiesto di essere affiancato dall'Assessore alla Cultura Sarah Foti, tra l'altro sponsor delle scenografie di ambientazione ed ha magnificato l’esibizione degli artisti svelando finalmente l’identità dell’attore; si trattava con sorpresa di Filippo Gesualdi che attualmente ricopre la carica di Sindaco di Ferno.
In virtù della passione teatrale e dell’importante messaggio da trasmettere alla comunità, Il primo cittadino ha accettato la richiesta degli organizzatori quale fattiva partecipazione alla festa del dinamico Gruppo Alpini Ferno.
Durante la consegna delle targhe ricordo, il Capogruppo ha ringraziato gli illustri rappresentanti dell'Amministrazione Comunale presenti sul palco per il fattivo supporto e patrocinio dell'evento ed ha elogiato Alessandro Zambon - Presidente del Coro Penna Nera e Davide Crespi (Kraüss) – Presidente dell’associazione “LudoSport Porta dei Laghi”per la spettacolarità delle esibizioni ma ha soprattutto messo in evidenza 2 aspetti fondamentali di educazione civica che accomunano sia il coro che l’ass. sportiva nella loro missione di insegnamento: la Disciplina e il Rispetto, oggi assai carenti nella comunità ma che sono la Forza propulsiva degli Alpini, degli uomini di buona volontà e della società.
Dunque una serata di festa dagli aspetti culturali importanti che ha catturato l’attenzione della comunità e che ha reso di nuovo fiero il Gruppo Alpini Ferno per il risultato ottenuto.

Enzo Ambrosi