20^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, la solidarietà verso i poveri e gli indigenti.
Un altro anno è trascorso dall'ultima colletta alimentare e la crisi economica con l'immigrazione incontrollata ha fatto precipitare una condizione già difficile che ha aumentato il numero dei poveri e degli indigenti italiani e immigrati regolari ai quali vanno ad aggiungersi i non regolari che sempre più numerosi affollano le onlus dispensatrici caritatevoli di alimenti e di pasti caldi.
Il Banco Alimentare ha indetto, come di consuetudine per il quarto sabato di Novembre, la 20^ Giornata della Colletta Alimentare con slogan basato sulle "10 frasi" estratte da un discorso di Papa Francesco rivolto alla misericordia nei confronti dei bisognosi per indurre alla solidarietà.
Con l'esperienza delle edizioni passate, la macchina organizzativa ha impostato un sistema capillare che ha coinvolto associazioni di volontariato e volontari singoli allo scopo di creare gruppi omogenei e coprire i maggiori punti della distribuzione alimentare.
Ferno è stata inserita nella così detta zona "Castano Nord" coordinata dal Capo Colletta Fabrizio Carturan che sapientemente ha indicato i Capi Equipe per il coordinamento dei punti di colletta.
In linea con l'evento, la Sezione ANA di Varese ha attivato i gruppi Alpini delle diverse zone e così il Gruppo Alpino di Ferno si è mobilitato per la raccolta alimenti presso il locale supermercato Tigros di Ferno e, sotto il coordinamento del Capo Equipe e Capo gruppo E. Ambrosi e vice-capogruppo C.Cirolini, gli Alpini si sono organizzati con 15 uomini per garantire la presenza continuativa a copertura dell'intero orario di apertura dell'esercizio.
Un gruppo posizionato all'ingresso, con un approccio cortese, ha effettuato la consegna del sacchetto e del volantino esplicativo per la colletta mentre un secondo gruppo si ė dedicato al ritiro degli alimenti donati, alla loro divisione in scatole di cartone per tipologia di prodotto, alla pesatura ed al confezionamento finale per il trasporto.
Fin dall'apertura si è percepito una importante risposta di adesione alla colletta, confortati anche dal fatto che uno sostanziale contributo alla generosità dei donatori è dovuto alla figura carismatica che l'Alpino ancora rappresenta soprattutto quale emblema di fiducia ed onestà.
La navetta del Banco Alimentare ha eseguito diversi ritiri nella giornata sfoltendo così i veloci accumuli di scatole pronte per lo stoccaggio e successivo utilizzo per la preparazione dei pacchi alimentari per i poveri e gli indigenti.
Nella frenesia della chiusura del supermercato, gli alimenti raccolti a fine giornata per il banco alimentare hanno raggiunto i 1.419 kg. ai quali vanno aggiunti 35 kg. di alimenti diversi che sono stati invece devoluti alla Caritas di Ferno.
Il risultato ottenuto è di poco inferiore a quello della precedente edizione della colletta alimentare, pari a 1.450 Kg., ciò nonostante l'entusiasmo e la fiducia verso chi dona hanno spalancato il sorriso contro ogni pessimistica previsione.
Anche quest'anno è stata data una spinta per diffondere la cultura dell'incontro e della condivisione della misericordia per aiutare coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno primario per vivere.
Fieri del loro operato in questa lunga e faticosa giornata, gli Alpini di Ferno ne hanno tratto una grande soddisfazione per essere stati ancora una volta in prima linea per il nobile scopo della solidarietà.
Enzo Ambrosi