Tutti uniti in marcia per la Pace.

Nella serata di sabato 9 Gennaio 2015, il Gruppo Alpini di Ferno, unito alla gente comune, comunità religiose, associazioni ed autorità, ha partecipato alla marcia notturna a Gallarate (VA) per manifestare contro l'odio interreligioso, la violenza e la guerra.
Dopo la strage di Parigi, ad opera di terroristi integralisti islamici, questa manifestazione ha assunto un forte significato ed un carattere di necessità per respingere e rispondere con fermezza agli atti di “vendetta religiosa” che non hanno nulla a che vedere con i principi e valori di ogni religione.
Questo appuntamento è stato promosso dal Decanato di Gallarate, in collaborazione con Caritas e ACLI che hanno organizzato tre cortei partiti da tre diversi punti della città per sfilare con una marcia silenziosa senza slogan e striscioni, dotando ogni partecipante di un lume a candela in segno di pace e speranza.
Alle 20.30, nel punto di raduno delle associazioni e società civile, gli Alpini di Ferno con il capogruppo M.Marini, si sono schierati immediatamente dietro le autorità rappresentate dal sindaco di Gallarate e dai Sindaci dei diversi comuni limitrofi, incluso il nostro Sindaco di Ferno M.Cerutti.
I tre cortei, costituiti rispettivamente dalla comunità cristiana, comunità islamica, società civile e associazioni, hanno percorso le strade della città per incontrarsi in piazza Libertà e sfilare insieme fino al grande cortile del Broletto, luogo di raduno, che però non è riuscito a contenere un'affluenza di oltre 3 mila persone, una folla composta mai vista in precedenza.
Gli interventi delle diverse rappresentanze hanno evidenziato il significato di essere partiti in cortei separati per giungere insieme ed uniti per perorare un traguardo comune; in particolare si è apprezzato l'intervento del rappresentante musulmano che ha esordito affermando che l'Islam è una religione di pace e che la stessa parola “islam” significa pace rinforzando perciò l'affermazione del rappresentante della comunità cristiana sul concetto che, prima di tutto, la pace deve radicarsi nelle nostre coscienze favorendo così la fratellanza e il dialogo.
Gli Alpini di Ferno hanno calorosamente applaudito i discorsi delle diverse rappresentanze constatando che molti dei valori enunciati rispecchiano i valori dell'alpino che sono da molto tempo espressi e messi in pratica come associazione ANA e sono tanto cari al singolo uomo o donna che vive l'alpinità come momento di aggregazione, fratellanza, amicizia, servizio verso la società e sostegno verso chi rimane indietro.
Forte delle proprie basi morali, dei buoni valori e propositi, il Gruppo si  è sentito orgoglioso per aver partecipato a questa importante manifestazione rivolta soprattutto alla sensibilizzazione delle coscienze sulla sicurezza sociale e al malessere che potrebbe sfociare in diffidenza, paura e reazioni dagli esiti preoccupanti non solo nel nostro territorio ma ormai nell'Europa intera.
Sembra dunque che nel territorio abbia preso velocità il processo di positivo cambiamento socio-culurale nelle dinamiche di una società sempre più multi-etnica e favorito il dialogo tra le comunità religiose.
In tale contesto, il Gruppo Alpini di Ferno presta la massima attenzione per allinearsi ed uniformarsi al cambiamento mantenendo al tempo stesso la pronta reattività, la conservazione delle tradizioni e dei valori acquisiti nonché la rettitudine, il rispetto e la tolleranza che li ha sempre contraddistinti.
 
Enzo Ambrosi